Metodologia
La nostra metodologia si sviluppa a partire dall’approccio dello “Sviluppo di comunità”. Esso è caratterizzato da:
Il lavoro di comunità
Promuovere il coinvolgimento della comunità significa aprire spazi alla partecipazione dei cittadini, dove possano essere sperimentate forme di cittadinanza attiva che superando le classiche logiche della rivendicazione e della lamentela, siano in grado di sviluppare senso di responsabilità e creare intese e relazioni fiduciarie fra gli attori sociali in gioco.
Fare “Sviluppo di Comunità” significa orientare l’azione a migliorare le relazioni fra le componenti locali, affrontare i conflitti e rimuovere i blocchi che ostacolano l’espressione delle risorse e delle potenzialità latenti, per promuovere la definizione di un’identità collettiva condivisa che permetta lo sviluppo di nuove modalità di vivere individuale e collettivo.
Per facilitare i processi di responsabilizzazione collettiva cerchiamo:
- La mobilitazione di risorse umane per identificare e risolvere problemi che interessano la comunità
- L’attivazione e sostegno a processi di collaborazione fra gli attori di un sistema
- La facilitazione di processi di partecipazione degli attori al governo del sistema
- Lo sviluppo di relazioni che rinforzino la dimensione di fiducia, del senso di appartenenza e del senso di comunità
- Lo sviluppo di competenze e abilità collettive da parte dei membri della comunità
Lavoro di rete
Lo scopo del lavoro di rete è promuovere prassi nelle quali introdurre il concetto di relazione come elemento fondante della struttura sociale, ed il concetto di circolarità tra la sfera formale ed informale come elemento dell’azione e delle politiche sociali.
Gli interventi si svolgono a livello di rete secondaria formale, le Istituzioni ed i Servizi, e a quello di rete secondaria informale, le associazioni, organizzazioni, gruppi, comitati.
Nel Lavoro di Comunità le strategie di connessione e le caratteristiche strutturali delle reti sono elementi variabili, definiti sulla base del contesto e degli obiettivi delle specifiche azioni.
Cittadinanza attiva
La strategia che si persegue è quella della cittadinanza attiva: si tratta cioè di favorire l’aumento da parte dei cittadini del senso di proprietà dei propri problemi, mettendo le persone nella condizione di “farsi carico” delle problematiche che le riguardano, al fine di attivare percorsi risolutivi.
Il concetto di cittadinanza attiva fa infatti riferimento alla possibilità per le persone di assumersi la responsabilità delle proprie condizioni di esistenza e appare come un modo per combattere sul piano personale il senso di impotenza che produce disimpegno, rassegnazione, rabbia, per la promozione invece di un cittadino protagonista, consapevole dei propri diritti ma anche della complessità nella quale si muove e capace di negoziare i propri bisogni e punti di vista.
Il concetto di cittadinanza attiva, il cui nucleo sostanziale è rappresentato dal senso di responsabilità sociale, non può prescindere dal radicamento e dal senso di appartenenza alla comunità e trova nella comunità locale l’ambito privilegiato per la sua applicazione concreta. In questo contesto le associazioni, i gruppi e le reti informali sono risorse preziose e insostituibili per la tutela sociale e per ridare fiducia ai cittadini la cui qualità della vita è sempre più determinata da fattori macrosociali rispetto ai quali i singoli individui e anche le singole comunità si sentono privi di potere.