CONVEGNO NAZIONALE SULL’EDUCATIVA DOMICILIARE E TERRITORIALE. Un dispositivo per e con i bambini, gli adolescenti e le famiglie nei loro ambienti di vita
9 Ottobre 2015 Hotel Petrarca P.zza Roma 23, Montegrotto Terme (PD) ore 8.30 – 17.00
E’ stato raggiunto il numero massimo di posti disponibili. Le iscrizioni sono chiuse.
Le finalità
Il Servizio di Educativa Domiciliare e Territoriale (SEDT) è un dispositivo del lavoro socio-educativo assai poco conosciuto in quanto, pur esistendo nella pratica da più di trent’anni, fatica a trovare un’identità definita e a mostrarsi con un volto preciso. Inoltre non possiede un chiaro riconoscimento istituzionale e normativo a livello nazionale, come invece avviene per altri interventi a favore dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. A partire da questo quadro, il convegno si pone tre principali finalità:
fare il punto della situazione in Italia sullo sviluppo di questo dispositivo con l’intento di evidenziarne lo spessore educativo;
valorizzare e diffondere alcune buone pratiche in atto nel Paese;
promuovere un dibattito volto ad approfondire quale sia lo specifico focus di questo dispositivo, tra la dimensione della “domiciliarità” e quella della “territorialità”.
Le motivazioni
La proposta del convegno nasce a partire dalla collaborazione tra una realtà del Terzo Settore, Il Progetto Zattera Blu, e una del mondo accademico, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare (LabRIEF) dell’Università degli Studi di Padova, impegnato dal 2011 nel coordinamento scientifico della sperimentazione nazionale del Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, implementato oggi in molteplici Ambiti Territoriali delle Regioni Italiane. In questo Programma il dispositivo dell’Educativa domiciliare è considerato centrale al fine di promuovere il ben-essere di ogni famiglia, ma, allo stesso tempo, si evidenzia anche come le pratiche siano eterogenee sul territorio nazionale, difformi e necessitino di confronto e riflessione concettuale e metodologica per poter esprimere al meglio il proprio potenziale. L’occasione del Convegno è data inoltre dalla recente uscita della pubblicazione del Progetto Zattera Blu: Tuggia M. (2015), (a cura di), Quasi come Mary Poppins! Riflessioni sulle pratiche del Servizio di Educativa Domiciliare e Territoriale per i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie, nel loro ambiente di vita”, Erickson, Trento.
I destinatari
Il convegno è rivolto agli educatori che operano all’interno dei Servizi di Educativa Domiciliare e Territoriale sul territorio nazionale, agli operatori sociali (educatori, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, insegnanti, ecc.), ai responsabili di servizi che si occupano di bambini, adolescenti e famiglie vulnerabili, ai ricercatori e a tutti gli operatori coinvolti nel programma P.I.P.P.I.
Il programma
8.30 Apertura Registrazione
9.00 Saluti istituzionali
9.30 Introduzione ai lavori, Marco Ius e don Giuseppe Gobbo
10.00 Casa, tetti e parchi: i bisogni educativi dei bambini nei luoghi di Mary Poppins, Claire Chamberland, L’antropologia pedagogica di Mary Poppins, Ivo Lizzola
11.30 Borsa, ombrello e… un po’ di zucchero: metodi e strumenti di Mary Poppins Sessioni parallele su buone prassi, criticità e prospettive di sviluppo del SEDT coordinate da LabRIEF e Progetto Zattera Blu
13.30 A Pranzo con Mary Poppins e gli spazzacamini
14.30 A spasso sui tetti Marco Tuggia discute sui temi delle sessioni con Valerio Belotti, Franco Floris, Fabio Folgheraiter, Marco Lo Giudice, Paola Milani
16.30 Conclusione dei lavori, Paola Milani
I Relatori
Marco Ius, Assegnista di ricerca Post-Doc dell’Università di Padova, membro LabRIEF -Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare.
Giuseppe Gobbo, Presidente della Cooperativa Sociale Onlus Progetto Zattera Blu.
Claire Chamberland, Professoressa emerita dell’Università di Montréal, Titolare della Cattedra di ricerca Senior del Canada sulla vittimizzazione dei bambini e Co-direttrice del Centro Canadese di eccellenza sulla protezione e il benessere dei bambini.
Ivo Lizzola, Professore Ordinario di Pedagogia Sociale e Pedagogia della Marginalità e dei Diritti Umani dell’Università di Bergamo.
Valerio Belotti, docente di Politiche per l’infanzia e Adolescenza, Università di Padova.
Franco Floris, Direttore della rivista Animazione Sociale
Marco Lo Giudice, educatore professionale della Cooperativa Sociale Onlus Progetto Zattera Blu.
Fabio Folgheraiter, Professore Ordinario di Metodologia del Servizio Sociale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Paola Milani, Professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale dell’Università di Padova, professoressa invitata all’Università di Friburgo (CH), responsabile di LabRIEF – Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare.
Marco Tuggia, pedagogista, membro di LabRIEF – Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare.
Conferma d’Iscrizione
L’iscrizione sarà da considerarsi valida e definitiva solamente dopo aver ricevuto una email di conferma da parte dell’organizzazione.
Qualora impossibilitati a partecipare al convegno dopo aver effettuato l’iscrizione, si chiede cortesemente di avvisare la segreteria al fine di poter permettere la partecipazione ad eventuali iscritti oltre al numero massimo di 350 partecipanti.
Comitato Scientifico
Paola Milani, Marco Ius, Marco Tuggia, Giuseppe Gobbo, Sara Serbati, Diego Di Masi e Ombretta Zanon
Chi avesse la necessità di pernottare può prenotare autonomamente presso l’hotel Petrarca, sede del convegno, indicando di partecipare al convegno per usufruire del prezzo convenzionato di 67 euro per la singola e 57 euro per la doppia.
È stato chiesto l’accreditamento dell’evento all’Ordine degli Assistenti Sociali.
SESSIONI PARALLELE e CALL FOR ABSTRACT
Le sessioni parallele si propongono come momenti di scambio riflessivo su metodi, strumenti, buone prassi, criticità, prospettive di sviluppo e di ricerca del SEDT tra i partecipanti al convegno, e saranno articolate in tre aree tematiche che concernono gli interventi con il bambino (1), con la famiglia (2) e con l’ambiente di vita (3). Ciascuna sessione sarà coordinata da un ricercatore di LabRIEF e un operatore di Progetto Zattera Blu che avranno il compito di introdurre l’area tematica, collegarla con i contenuti della plenaria, organizzare lo scambio delle comunicazioni e riportare gli elementi essenziali e le questioni emerse alla tavola rotonda del pomeriggio. Tutti gli operatori partecipanti che desiderano proporre un contributo a partire dalla propria esperienza sono invitati a inviare entro il 25 luglio 2015 la loro proposta di comunicazione, che può essere anche a più nomi, indicando:
Titolo della presentazione
Autore o Autori: (cognome, nome, indirizzo mail, professione, ente di appartenenza,)
Nome dell’autore che presenta (nel caso di più autori)
Sessione di Riferimento: 1 bambino, 2 famiglia, 3 ambiente
Parole chiave della propria comunicazione: (massimo 3)
Un abstract di massimo 400 parole strutturato come segue:
Contesto
Obiettivi
Metodo
Strumenti (strumenti, soggetti con sui sono stati utilizzati, modalità di utilizzo)
Risultati/conclusioni
Riferimenti bibliografici (massimo 3)
Indicazioni per la presentazione
Gli autori che presenteranno il proprio contributo sono invitati a preparare una breve presentazione Power Point, tenendo presente che a ciascun contributo accettato sarà dedicato un tempo di 15’ per la presentazione e di 5’ per discussione.
Comunicazione di Accettazione
Il comitato Scientifico invierà comunicazione di accettazione degli abstract presentati e le indicazioni sulla modalità e i tempi riservati alla presentazione delle comunicazioni entro il 31 luglio 2015.